Continua “PerpendicolArte. A Vogogna tra piana e montagna”

Continua il progetto “PerpendicolArte. A Vogogna tra piana e montagna” con il contributo della Compagnia di San Paolo, del Comune di Vogogna e del Parco Nazionale della Val Grande.

Nell’ambito delle escursioni Camminando per Vogogna “fuori, dentro, su e giù”, organizzate e condotte dalla Valgrande Società Cooperativa:

“Dagli scalpellini agli operai”

sabato 19 settembre

Ritrovo presso Piazza Pretorio ore 14.30, durata 3 ore circa, la partecipazione è gratuita.

Un itinerario sulla storia dell’industrializzazione locale, dalle risorse lapidee all’impianto chimico Ex-Enichem, al confine comunale con Pieve Vergonte, passando per la Bulloneria Morino. Un’escursione insolita per Vogogna, maggiormente nota per il suo passato medioevale e per le tracce che la storia ha lasciato incise nelle pietre del centro storico. Vogogna però è anche altro, un importante legame con la sua montagna che si erge impervia alle spalle del paese, è costituito dall’estrazione della pietra locale e dalle sue numerose cave, l’escursione sarà l’occasione per ripercorrere la faticosa vita degli scalpellini. Un assaggio di archeologia industriale sarà invece la visita alla Bulloneria Morino, dove fino al 2003 si sono prodotti bulloni e affini, quelli “speciali” che la grande produzione non riusciva tecnicamente a garantire, ma che era possibile ottenere ancora con l’abilità degli operai e una tecnologia meccanica degli anni ‘30. Si parlerà quindi dell’industria chimica di Pieve Vergonte, ripercorrendo le tappe della sua evoluzione: dalla Rumianca la cui produzione era legata all’industria bellica, poi riconvertita, fino alla bonifica, ancora alle prime fasi, del sito industriale Ex-Enichem, un aspetto doloroso per il territorio, la storia di una importante contaminazione ambientale, che interessa i territori circostanti, tra cui Vogogna, che è legata a Pieve da una passerella sul Toce.

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